Il Capo d’ Istituto informa e orienta, con schede e documenti o anche con assemblee, i genitori che si apprestano ad iscrivere i propri figli alle scuole dell’Istituto.
In caso di eccessiva richiesta di iscrizioni di alunni ai vari ordini di scuola, le richieste saranno accolte in base ai seguenti criteri generali riportati nell’ordine:
- Precedenza degli alunni “regolari” rispetto agli anticipatari
- Precedenza degli alunni con fratelli già iscritti nella stessa scuola
- Avere entrambi i genitori che lavorano (solo per le 40 ore)
- Ubicazione residenza rispetto allo stradario
È possibile accettare l’iscrizione di un alunno proveniente da altro istituto previo il rilascio del nullaosta del dirigente della scuola di provenienza.
È possibile ottenere il nullaosta per il trasferimento ad altro istituto previo parere favorevole della scuola di destinazione.
Non è consentito, di norma, cambiare classe all’interno dello stesso istituto. Tuttavia, in caso di comprovata esigenza, previa consulenza delle professionalità e consigli di classe preposti, il dirigente valuterà l’opportunità del cambio classe.
Criteri di formazione classi
Alla formazione delle classi provvede il Dirigente scolastico (Art. 122 D. lg. 16/04/94) alla presenza di un rappresentante di ogni componente della scuola sulla base dei seguenti criteri generali:
- Ubicazione residenza rispetto allo stradario
- Equilibrio tra maschi e femmine
- Equilibrio provenienza socio-culturale
- Mirare all'omogeneità numerica delle classi
- Tener conto in linea di massima delle indicazioni della scuola di provenienza su:
- ritmi di apprendimento
- caratteristiche del comportamento
- attenzione
- incompatibilità tra alunni
- ha valore prioritario la deroga di cui al comma precedente
- favorire l'inserimento degli alunni portatori di handicap, secondo le disposizioni di legge
- favorire l'inserimento degli alunni con particolari difficoltà, riducendo quando possibile, il numero degli alunni delle classi interessate
- Una volta formato, il gruppo classe sarà associato al Consiglio di classe tramite sorteggio in presenza dei genitori.
Criteri di assegnazione docenti ai plessi e alle classi
Operativamente, ogni insegnante che voglia cambiare plesso oppure abbia terminato il ciclo con la classe terza (in tal caso non esiste più la continuità didattica) ha tutto l’interesse a chiedere per iscritto – facendo protocollare la domanda – dove vorrebbe essere impegnato. I criteri dovrebbero essere stabiliti nella contrattazione d’Istituto, nel caso in cui ciò non sia avvenuto, il Dirigente scolastico, in relazione ai criteri generali stabiliti dal Consiglio d’Istituto ed in conformità al piano annuale deliberato dal Collegio dei docenti, assegna gli insegnanti ai plessi, alle scuole ed alle attività, assicurando il rispetto della continuità didattica, in coerenza con quanto previsto, sulla stessa, dalla programmazione didattico-organizzativa elaborata dal Collegio dei docenti. La continuità, in caso di richiesta volontaria di assegnazione ad altro plesso, formulata dal singolo docente, non può essere considerata elemento ostativo. Il Dirigente scolastico opererà valorizzando, altresì, le competenze professionali in relazione agli obiettivi stabiliti dalla programmazione educativa e tenendo conto delle opzioni e delle esigenze manifestate dai singoli docenti. L’assegnazione ai plessi, alle scuole ed alle attività, anche su richiesta degli interessati, è da effettuarsi con priorità per i docenti già titolari, rispetto a quella dei docenti che entrano a far parte per la prima volta dell’organico funzionale d’Istituto. In caso di concorrenza, l’assegnazione sarà disposta sulla base della graduatoria d’istituto.
Le domande di assegnazione ai plessi si presentano entro il 31 di agosto.
L'assegnazione dei docenti alle classi spetta al Dirigente scolastico, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d’Istituto e delle proposte del Collegio docenti (art. 396 l. 16/4/94 n. 297): , ma se ne può scostare dandone espressa motivazione.
I criteri generali possono essere così sintetizzati:
- perseguimento della continuità didattica in itinere (fino al compimento del ciclo)
- presenza di almeno un insegnante di ruolo in ogni classe o di nuova formazione
- abbinamento per sorteggio degli insegnanti alle classi
In caso di eccessiva richiesta, gli alunni saranno assegnati alle classi per sorteggio.
