Il 6 dicembre al plesso di via Dante si è svolta la festa di inaugurazione della biblioteca scolastica dedicata e intitolata all’alunno dell’Istituto Dante Alighieri, Pietro Taronno, scomparso prematuramente all’età di 10 anni.
Alla presenza del Dirigente, del personale scolastico, dei familiari di Pietro e degli alunni, ex compagni di classe, la docente Antonietta Ramunno, curatrice, insieme a Francesco Taronno, docente e zio di Pietro, del restyling della preesistente biblioteca, ha commentato l’emozionante video che raccoglieva i momenti più significativi trascorsi da Pietro a scuola.
L’insegnante ha sottolineato come Pietro fosse un lettore formidabile e come la sua passione per i libri costituisse un esempio trascinante anche per i compagni e per chiunque lo conoscesse. I suoi compagni di banco e di classe, visibilmente commossi, a turno, gli hanno dedicato un pensiero, un ‘amarcord’, e perfino una poesia in rima, mentre la dottoressa che lo ha avuto in cura ha raccontato ai presenti quale valore terapeutico avessero per lui i libri: “ La carta mi dà forza”, amava ripetere.
Tre sono i motivi che segnano l'importanza di questa inaugurazione.
Il primo e più immediato è senz'altro il ruolo insostituibile della biblioteca quale spazio per lo studio e per la lettura. Infatti, uno spazio pensato per i ragazzi e costruito su misura per loro rende piacevole il trascorrere del tempo in quel luogo e favorisce la socializzazione. Dopo il recupero, la pulizia e la risistemazione dello spazio e degli arredi, la selezione dei libri e la nuova catalogazione, che presto diverrà digitale, esso è divenuto finalmente un luogo adatto ad ospitare anche i più piccoli fruitori.
Il secondo motivo è costituito dal fatto che la realizzazione della biblioteca scolastica esprime la volontà di contribuire a rafforzare il senso di comunità che ogni scuola rappresenta. Difatti questo progetto è nato ed è stato realizzato grazie alla sinergia fra tante professionalità, che hanno collaborato insieme per un obiettivo comune.
Il terzo motivo è rappresentato dall’ importanza di intitolare la biblioteca a Pietro Taronno non solo e non tanto per perpetuarne il ricordo, ma per rendere vivo e sempre attuale il suo esempio, la sua passione per la lettura, la sua ricerca mai banale del senso delle cose, dei suoi ‘perché’ e il desiderio di trovare nei libri le risposte che lo appassionavano.
Per tutti questi motivi, la biblioteca scolastica di via Dante è ora quel luogo speciale in cui si potrà promuovere una piacevole abitudine all’ascolto, un’estensione della curiosità dei giovani discenti in un ambiente emotivo carico di affettività che, proprio per questo, accrescerà il piacere di leggere.
Rossella Daniele