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Gli alunni delle classi IV B ,C ,E ; V C,D,E,F,G della Scuola Primaria dell’I.C. Dante-Galiani , hanno celebrato la “Giornata della Memoria “ del 27 Gennaio 2018 con visione di cortometraggi, riflessioni e creazioni artistiche e insieme dicono:

Mai più!
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La dignità umana

La maestra sr Rosalba ci ha spiegato cos’è la dignità . Abbiamo scoperto che la parola dignità deriva dal latino “dignus” – degno - che viene tradotto con il termine “prezioso”. Nella Bibbia , nel libro del profeta Isaia nel capitolo 43 sono riportate le parole di Dio che dice:” tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo…”Queste parole sono rivolte ad ognuno di noi e vogliono dire che ogni essere è prezioso agli occhi di Dio che ci ha creato a Sua Immagine e Somiglianza e ha dato ad ognuno una propria dignità, come dono gratuito per tutti.

Io penso che la dignità va dimostrata prima di tutto verso se stessi , comportandoci in modo corretto e verso gli altri che dobbiamo rispettare senza fare differenze sociali, di colore, di razza o mostrandoci superiori, perché tutti gli esseri umani hanno uguale dignità e vanno trattati tutti con massimo rispetto.

Stefano Siena - Classe V E

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La farfalla


“L’ultima, proprio l’ultima, di un giallo così intenso, così assolutamente giallo, come una lacrima di sole quando cade sopra una roccia bianca, così gialla, così gialla!
L’ultima, volava in alto leggera, aleggiava sicura per baciare il suo ultimo mondo.


Fra qualche giorno sarà la mia settima settimana di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui e qui mi chiamano i fiori di ruta e il bianco candeliere del castagno nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla. Quella dell’altra volta fu l’ultima: le farfalle non vivono nel ghetto.”


( Pavel Friedman- nato il 7. 1. 1921 – morto il 29 .9 . 1944 )

Un’esperienza indimenticabile!


In classe abbiamo fatto un’esperienza molto interessante. Innanzitutto abbiamo capito bene cos’è il “Giorno della Memoria” e poi la maestra di Religione ci ha chiesto cosa fosse la dignità. Noi abbiamo cercato di “ indovinarlo” dando varie risposte e poi abbiamo scoperto che degno si traduce “ prezioso”.


Dio dice: “ Tu sei prezioso ai miei occhi…” cioè , ognuno è prezioso ed è degno di rispetto. La maestra ci ha fatto sperimentare la sensazione di essere comandati da una persona che non rispetta la dignità e poi ci ha fatto gustare la bellezza di creare qualcosa veramente bello.


La shoah è stata una macchina della morte ideata da Hitler ed ha avuto moltissime vittime, tra cui Ebrei, zingari, portatori di handicap, oppositori politici, omosessuali,Testimoni di Geova, bambini…


Abbiamo realizzato un omaggio a tutte le vittime della Shoah perché noi non vogliamo una società violenta e intollerante, vogliamo costruire ciò che è bello e rispettare la dignità di ognuno.


E’ stata un’esperienza indimenticabile e ci ha insegnato molte cose interessanti.


Erika Corsetti –V G

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Oggi, 27 gennaio 2018 per ricordare la Shoah e per non dimenticare tutte le vittime dell’Olocausto ,con la maestra di Religione, abbiamo fatto varie attività. Ci ha chiesto cosa significasse per noi la parola dignità ed ognuno di noi ha detto quello che veniva dal suo cuore, ma realmente confrontando varie citazioni bibliche, abbiamo scoperto che significa “ prezioso”.


Dopo la conversazione ci ha consegnato un foglio bianco e ha chiesto a ciascuno di noi di qualificarlo con un aggettivo; tutti abbiamo detto. bianco, pulito, candido, sottile, leggero, bello … è stato un momento magico!


Dopodiché lei si è finta un dittatore e ci ha ordinato di sfogare tutta la nostra rabbia e violenza su quel foglio perché non era “secondo la sua idea”.


Io non volevo farlo, perché mi dispiaceva, ma dovevo farlo perché in quella rappresentazione la maestra era il dittatore e io dovevo obbedire , come se fossi un soldato tedesco.


Questo mi ha fatto pensare a molti soldati che forse non avrebbero voluto fare lo sterminio, ma sono stati costretti. Certamente con il coraggio di affrontare la morte, potevano rifiutarsi!


Dopo aver distrutto il foglio , la maestra ci ha chiesto di ricostruirlo, abbiamo avuto perplessità perché era impossibile!


Abbiamo capito che quando si ferisce o distrugge la dignità umana è difficilissimo poter rimediare … quindi abbiamo pensato di trasformare una terribile azione in omaggio a tutte le vittime della shoah e le foto che seguono mostrano quanto è stato realizzato da tutti noi.


Noi non dimentichiamo e diciamo MAI PIU’ alla violenza e all’offesa della dignità umana!


Mondelli Lavinia – V F

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