Per maggiori informazioni si rimanda al regolamento sulla vigilanza alunni (sez. Albo\Regolamenti)  - Allegato n. 9.

Gli orari di lezione in vigore nell’Istituzione scolastica sono i seguenti:

Ogni insegnante è responsabile della propria classe e cura l'ordinato ingresso degli alunni in aula.

Come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro,  l'insegnante è tenuto a trovarsi a scuola almeno cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni.

Gli insegnanti attenderanno gli alunni in classe.

Ogni insegnante è tenuto a sorvegliare, con la collaborazione dei collaboratori scolastici, l'uscita degli alunni dalla propria classe e dall'edificio scolastico. Gli alunni devono essere accompagnati alla porta di uscita interna dell’edificio.

Le uscite saranno scandite dal suono della campanella ripetuta a distanza di due minuti. Al suono della prima campanella usciranno gli alunni del piano terra. Al suono della seconda campanella usciranno gli alunni del primo piano.

Per la scuola primaria, l'uscita è differenziata seguendo un ordine crescente di classi (dalla I^ alla V^).

Ogni insegnante è responsabile della propria classe, nonché del regolare svolgimento dell'intervallo, per tutta la durata dell'orario scolastico.

L'intervallo si svolgerà dentro l'aula.

Durante l'intervallo gli insegnanti vigileranno costantemente i propri alunni perché il loro comportamento non arrechi pregiudizio alle persone e alle cose (art 17 C.M. 105/75).

1.    Entrate.

In caso di ritardo motivato l'alunno sarà accolto dai bidelli ed accompagnato in classe senzabisogno di alcuna autorizzazione. Nel caso in cui l'alunno necessiti di entrare oltre l'orario stabilito  in modo continuativo, il genitore dovrà darne comunicazione motivata alla Dirigenza che provvederà ad informare gli insegnanti.

La scuola non risponde in alcun modo degli alunni ritardatari abitudinari e provvederà tempestivamente a segnalarlo ai genitori

2.    Uscite.

I permessi di uscita sono distinti  in:

permessi permanenti:

In questo caso la richiesta di autorizzazione, corredata da  idonea documentazione, dovrà essere inoltrata alla Dirigenza, la quale, dopo attenta valutazione, provvederà ad informare gli insegnanti e la famiglia dell’avvenuta autorizzazione.

permessi giornalieri:

La richiesta, opportunamente motivata, dovrà essere inoltrata utilizzando gli appositi modelli tramite i collaboratori scolastici i quali provvederanno a consegnare tali richieste alla Dirigenza appena possibile.

Seguirà una puntuale comunicazione agli insegnanti.

Tale richiesta, attraverso un modulo dedicato, potrà essere depositata presso il plesso di appartenenza.

L'insegnante o i bidelli consegneranno l'alunno al genitore o a persona debitamente autorizzata.

In caso di malore o di infortunio dell'alunno, a seconda della gravità, si provvederà a chiamare i genitori o il responsabile del minore, e, se ne si ravvisa la necessità, si chiederà l'intervento di un medico oppure l'intervento del pronto soccorso. Sarà comunque garantito l'accompagnamento dell'alunno da parte di un collaboratore scolastico.

Le assenze fino a cinque giorni consecutivi (compresi il Sabato, la Domenica e i periodi di sospensione delle lezioni) possono essere giustificate con apposito libretto di giustifica.

Per assenze superiori a detto periodo la giustificazione deve essere accompagnata da un certificato medico che attesti la possibilità di ripresa delle lezioni da parte dell'alunno.

In caso di assenze superiori a 5  giorni per cause non dipendenti da malattia, i genitori sono tenuti a darne preventiva comunicazione agli insegnanti.

Nel caso in cui  l'assenza si prolungasse,  la Dirigenza convocherà i genitori per conoscere le motivazioni e fornire gli opportuni chiarimenti.

1.    Scioperi.

In caso di scioperi sarà cura della Dirigenza avvisare le famiglie con congruo anticipo avvertendole  della possibilità di un irregolare svolgimento delle lezioni.

Sarà comunque cura della scuola  assicurare la vigilanza sugli alunni.

In questo caso, le assenze non devono essere giustificate.

2.   Guasto all'impianto di riscaldamento.

In caso di guasti o rottura dell'impianto di riscaldamento delle scuole, durante la stagione fredda, se la temperatura dei locali fosse inferiore ai 16° C, saranno informate le autorità comunali che, se lo riterranno opportuno, potranno disporre della chiusura del plesso per i giorni occorrenti al ripristino dell’impianto. 

3.    Pericolo

In caso di pericolo si agirà secondo le norme previste dal piano di evacuazione (vedi legge 626).

4.    Ritardo o assenza imprevista delle insegnanti

In caso di ritardo, di impedimento o di momentanea assenza di un insegnante, il personale ausiliario collabora temporaneamente con i docenti alla sorveglianza degli alunni rimasti senza custodia. 

{loadnavigation}

Allegati:

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI.pdf

[Scarica il documento]

151 kB