Anche questa attività della scuola media “C. Galiani” ha ottenuto numerosi consensi. La proposta è stata indirizzata essenzialmente agli alunni meno dotati dal punto di vista scolastico, per i quali non prospettandosi una adeguata proiezione scolastica futura, sarebbe potuto divenire un lavoro abbastanza remunerativo una volta adempito agli obblighi scolastici. Appare evidente che l’iniziativa ha comunque coinvolto tutti gli alunni delle classi prime ai quali è stato prospettato lo studio dei funghi in un contesto più ampio di educazione ambientale e la loro grande importanza, insieme ai batteri, per gli equilibri degli ecosistemi.
Il progetto, coordinato dal prof. G. Cassano, ha coinvolto diversi insegnanti della scuola quali il prof. Gino Cusenza, il prof. Gabriele Cotugno e la prof.ssa Rosa Di Cosmo.
Gli alunni hanno imparato ad allestire una serra adatta alla coltivazione dei funghi Pleurotus Eryngii (cardoncello) e seguito passo passo l’evoluzione del micelio, delle ife, fino alla differenziazione del corpo fruttifero(il fungo vero e proprio). Hanno assistito dal vivo alla produzione delle spore dei funghi che avevano raggiunto la maturità sessuale fino alla fase del raccolto del prodotto.
Si può ben immaginare il grande entusiasmo mostrato dagli allievi della scuola (non solo) e la notevole soddisfazione di aver prodotto, con le loro mani, uno dei funghi più prelibati del territorio e, forse, il più ricercato.