" Ricordando la Shoah"
...... gli alunni di classe quinta della Scuola Dante Alighieri esprimono
i loro sentimenti.
{tab=Il Razzismo}
Il Razzismo
"Caro fratello
Quando sono nato ero perseguitato dal razzismo
Quando sono cresciuto ero perseguitato dal razzismo
Quando sto al sole. sono perseguitato dal razzismo
Quando sono malato. sono perseguitato dal razzismo
Quando morirò. I miei simili saranno perseguitati dal razzismo
Mentre tu.
Quando sei nato tu non eri perseguitato dal razzismo
Quando sei cresciuto. non eri perseguitato dal razzismo
Quando vai al sole non sei perseguitato dal razzismo
Quando hai freddo non sei perseguitato dal razzismo
Quando morirai. i tuoi simili non saranno perseguitati dal razzismo
Però fra di noi.
che differenze ci sono?!? “
F.P.
{tab=Pensieri}
La Dignità
Se un uomo non ha dignità
non avrà neanche la felicità
non verrà rispettato
e si sentirà disprezzato.
La pace è molto importante
e deve rimanere costante.
La dignità é importante !!!
C.R.
Provo grande tristezza….
Ricordando la Shoah…
provo un sentimento di grande tristezza.
Provo tristezza pensando a coloro che sono stati sterminati,
ma anche per coloro che vengono allontanati
e discriminati.
Mi spiace pensare ai bambini
che non hanno potuto giocare in libertà…
vorrei tanto che tutto ciò non accadesse mai più.
E.
La libertà
La libertà è come l’amicizia,
bisogna riconoscerla in tutti.
L’intelligenza è come un fiore,
bisogna coltivarla per farla crescere.
L’amore è come un’idea,
bisogna condividerlo.
La dignità di una persona
È come un mondo felice,
tutti la devono rispettare perché ci sia.
Una vita è come un bambino
Ci vuole poco perché sia serena.
E. D.
Basta con lo spreco…
Basta sprecare vite umane per la razza e per il potere!
Siamo tutti figli dello stesso Dio.
Quando penso ai campi di concentramento sento dentro di me spreco, vuoto e solitudine.
Mi domando: “ Perché nel mondo c’è tanta cattiveria?”
Quando ricordiamo la Shoah non lo facciamo solo per rattristarci, ma per non commettere gli stessi errori .
A molti esseri umani è stata tolta la libertà, la pace, ma soprattutto la vita.
Se provo a ricordarlo o a pensarlo sento un grande vuoto dentro di me…
Eppure gli Ebrei, nonostante la situazione in cui vivevano pregavano e restavano fedeli a JHWH.
E.F.
Giornata della Memoria
Ogni anno , nel celebrare la Giornata della Memoria provo sentimenti di tristezza perché molte persone sono state sterminate a causa dell’odio razziale. Io vorrei che tutti fossimo uguali, senza differenze. Il colore della pelle non deve creare differenze.
Quando a qualcuno si nega la pace, la libertà, l’amore, l’esercizio dell’intelligenza, si crea una condizione che porta alla morte.
G.F.
{tab=La Vita e il Mondo}
La vita e il mondo
Questo mondo è di Dio,
non è tuo, non è mio.
Anche le persone che vivono quaggiù,
appartengono a Dio, lassù!
Diventiamo amici
così saremo felici!
Dai, facciamolo, con amore,
mettiamoci tutto il cuore.
Eliminiamo il razzismo,
e impegniamoci con gioia ed euforismo,
per avere un mondo di
che a tutti piace!
{tab=Pensieri Miei}
Pensieri miei…
Una povera ragazza ebrea,
di nome Anna Frank,
si rifugiò
in una stanza segreta,
nel 1943.
Passò 1 anno,
ma in quell’anno,
fu presa,
mancava solo un anno,
perché la guerra finisse nella libertà.
Io dico nei miei pensieri,
“ma se quello fosse successo a me,
cosa avrei fatto?!”
Io penso e penso
e mi dico in mente,
“Se io fossi una ebrea
mi chiederei perché a me
e non agli altri?!”
Vorrei dire
solo una cosa,
a tutto il mondo.
“Tutti vogliono la pace,
vogliono la libertà,
la gioia di vivere,
la vita, la dignità,
l’uguaglianza, la fratellanza,
l’amore, la speranza di essere quello che si è,
il diritto di avere un nome e cognome,
il diritto di andare a scuola,
il diritto di avere una casa,
e il diritto di felicità.”
Tutte queste parole
per noi sono libere
e possiamo decidere
dove voler andare,
Queste parole ,
gli ebrei
non hanno avuto il tempo
di conoscerle,
di saperle pronunciare in libertà,
perché sono
sono state rinchiuse, con loro,
nei campi di sterminio.
Noi che abbiamo la possibilità
di conoscerle,
sfruttiamole al meglio.
Non ritorniamo indietro nel tempo,
ma….. in avanti nel tempo.
Abbiamo ancora un futuro
da decidere,
insieme agli altri.
Voglio ancora dirvi :
il passato è passato,
ma il futuro è il futuro
e, una volta che lo decidi
il tuo futuro sarà.
E lo sarà ancora
ricordando il passato
del mondo…………
La parola segreta del mondo è
noi siamo nati in pace ,
ma dovremmo crescere in amore,
speranza e vivere
tutte quelle parole
che nel mondo
non sono state
ancora decise.
E’ il nostro momento,
facciamo quel passo in avanti,
aiutandoci l’uno con l’altro.”
In realtà la pace, l’amore, la fratellanza, l’amicizia …
sono state gia create, ma qualcuno le ha volute cancellare dal foglio della vita…
noi insieme possiamo combattere per avvicinarci a quel foglio e scriverci su che è tornata la pace nel mondo.
Finiamola di farci del male, siamo stati creati tutti a immagine e somiglianza di DIO.
V.D.
{tab=Il Razzista}
IL RAZZISTA
Il razzismo esiste ovunque vivano gli uomini. Il razzismo è nell'uomo. Si è sempre lo straniero di qualcuno. Imparare a vivere insieme, è questo il modo di lottare contro il razzismo.
Bisogna combattere il razzismo perchè il il razzista è nello stesso tempo un pericolo per gli altri e una vittima di sè stesso. E' in errore e non lo sa o non vuole saperlo. Ci vuole coraggio per riconoscere i propri errori. Non è facile ammettere di aver sbagliato e criticare se stessi.
Il razzista è prigioniero delle sue contraddizioni e non ne vuole venire fuori. Quando uno riesce a uscire dalle sue contraddizioni, va verso la libertà. Ma il razzista non vuole la libertà. Ne ha paura. Come ha paura della differenza. L'unica sua libertà che ama è quella che gli consente di fare qualsiasi cosa, di giudicare gli altri e di permettersi di disprezzarli per il solo fatto di essere. L'uomo non può amare assolutamente tutti quanti, ed è talvolta obbligato a vivere con gente che non ha scelto. Potrà vivere l'inferno e trovare in quella gente mille difetti. E ciò lo avvicinerà al razzismo. Poichè il razzismo giustifica le sue repulsioni con le caratteristiche fisiche. Ecco cosa dice il razzista: "poco importa di conoscere i pregi e i difetti di una persona. Mi basta sapere che fa parte di una determinata comunità per rifiutarla." Si appoggia alle caratteristiche somatiche per giustificare il suo rifiuto di una persona.
{tab=Immagini}
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