“All’ombra del Grande Albero”
L’Istituto comprensivo “Dante-Galiani” si è distinto in tutte le sezioni del concorso sul tema “All’ombra del Grande Albero”, organizzato da Comune di San Giovanni Rotondo, Arcidiocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, Convento dei Frati Minori Cappuccini, Casa Sollievo della Sofferenza e Associazione “Deo gratias” per commemorare il centesimo anniversario dell’arrivo di Padre Pio nel paese garganico.
Nella sezione dei video, la classe V B, inss. De Santis/Giuliani/ Massa, si è classificata al primo posto ed è stata premiata con un sussidio allo studio di 800 euro (divisi in 23 buoni per l’acquisto di libri, uno per ciascun alunno) per aver «rappresentato il tema attraverso una multiforme modalità espressiva, riassunta in due dvd, che denota un apprezzabile articolato lavoro di ricerca e di interpretazione, comprendente anche elementi tipici del musical e della docufiction. L’originalità dell’elaborato è completata dall’utilizzo della doppia lingua: italiano/inglese» (come si evince dalla motivazione espressa dalla giuria).
Tutte e tre del nostro Istituto e della stessa classe, la V E, a.s. 2014/2015, ins. Cassano Teodora Lucia, sono state anche le alunne che si sono aggiudicate i primi tre premi (un tablet e due telefonini) della sezione temi. Si tratta di Valentina De Bonis, che si è classificata al primo posto per aver svolto il componimento con «ricchezza di particolari in forma scorrevole e completa»; di Giulia Leggeri che ha conquistato il secondo posto per aver utilizzato «un linguaggio corretto e coerente, affrontando l’argomento in ogni suo aspetto»; e di Federica Tricarico, che ha ricevuto il terzo premio avendo rispettato la traccia «con particolari corretti e calzanti».
Infine, Valeria Canistro della IV B, ins. Cascavilla Antonietta, si è classificata prima per la sezione disegno, vincendo un sussidio allo studio di 300 euro, perché «il colore, la composizione e le scritte» del suo lavoro «hanno un valore proiettivo e immediato. L’essenzialità dell’opera permette al fruitore di leggere il disegno attraverso i simboli quali l’albero, il saio, i sandali e il mondo. Tutto rimanda ad un linguaggio espressivo e diretto carico di valori religiosi. L’equilibrio tra il disegno e il colore conferisce una calma bellezza all’elaborato, che mette in risalto le due immagini dell’albero e del santo».
dr. Stefano Campanella
direttore responsabile
Tele Radio Padre Pio e Padre Pio Tv
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