Con l'insegnante di religione Alessandra Gatta abbiamo studiato la prima Pasqua Ebraica e abbiamo scoperto che Gesù, che era ebreo, prima di istituire l'Eucaristia, ha mangiato i cibi che i suoi antenati hanno preparato la notte prima di fuggire dall'Egitto per conquistare la libertà, guidati da Mosè.
Ancora oggi, la sera del plenilunio di primavera, sulla tavola dei nostri fratelli che credono in Yahweh, sono preparati questi cibi che sono ricchi di significato simbolico: l'agnello, il pane azzimo, le erbe amare, l'uovo sodo, la salsa charoset e le coppe di vino.
Per farci capire cos'è il pane azzimo la maestra Alessandra ci ha proposto di prepararlo in classe e così ha chiesto aiuto alla maestra di scienze Rosanna Di Toma che si è messa a nostra disposizione nel compiere questa esperienza.
Il nostro procedimento è stato questo:
Le classi I^ E- I^ F- II^ F e III^ G del Tempo Pieno della scuola primaria hanno partecipato al Concorso “diventa il tuo atleta preferito” (link http://www.iltuoatletapreferito.it/index.php) collegato al Progetto Nazionale del MIUR-CONI “SPORT DI CLASSE” (link http://www.progettosportdiclasse.it) con una serie di cartelloni che documentano le attività svolte in classe durante le ore di laboratorio pomeridiano.
Referente Progetto “Sport di classe”
Ins. Teodora Cassano
GALLERIA FOTOGRAFICA:
Clicca sulle foto per vederle ingrandite.
Il Museo Civico e La Pinacoteca Comunale, in Piazza Nigri 1, ospita tre sezioni disposte sui vari livelli della struttura museale e che partono dal Villaggio Neolitico più grande e tra i più datati d'Europa, Passo di Corvo (dal VI al IV millennio a.C.), dove è arrivata in Italia per la prima volta, dal medioriente, la pratica dell'agricoltura, favorita dalla fertilità del tavoliere. Al piano terreno è stato allestito il lapidario con la tomba della Medusa, portata dal sito archeologico di Arpi (II millennio a.C.), ed altri reperti archeologici di origine neolitica, dauna, romana e medievale. Al piano superiore è stata allestita una ricostruzione di una casa tipo sul modello di quelle dei terrazzani; inoltre nelle varie teche sono presenti gioielli e soprammobili, come campane e statue di santi appartenenti a cittadini foggiani che, nel corso del tempo, ne hanno fatto dono al museo. Al secondo piano sono presenti due gallerie che ospitano, la prima, una vasta raccolta di reperti archeologici provenienti dall'antica Arpi e non solo, come vasellame, statue, utensili, oggetti in bronzo e ricostruzioni di abitazioni primitive. La seconda galleria ospita dipinti di indubbio valore soprattutto di artisti foggiani come Francesco Saverio Altamura, Domenico Caldara, Vincenzo Dattoli, napoletani e di scuola meridionale di varie epoche fino all'ottocento.
GALLERIA FOTOGRAFICA:
Il villaggio neolitico di Passo dì Corvo (Foggia), con i suoi 40 ettari di estensione, è uno dei più grandi villaggi trincerati del tavoliere di Puglia.
Gli scavi condotti dall'Università di Genova sotto la direzione del prof. Santo Tiné hanno portato alla luce una vasta area dell'abitato, databile tra VI e IV millennio a.C., comprendente diverse unità abitative con i relativi oggetti della vita quotidiana e del culto.
Le strutture più importanti messe in luce riguardano alcuni fossati a "C" utilizzati per il drenaggio del terreno attorno alle singole abitazioni.
Inoltre sono state individuati pozzi per la raccolta d'acqua, silos, recinti, piattaforme circolari e 16 sepolture.
Le conoscenze acquisite hanno permesso la creazione in loco di una ricostruzione in scala 1/1 delle attività delle famiglie che vissero a Passo di Corvo tra 6300 e 5600 anni fa.
GALLERIA FOTOGRAFICA:
A Borgo Celano, frazione di San Marco in Lamis, c’è un luogo dove immergersi nel passato attraverso strutture e tecnologie attuali del Parco Nazionale del Gargano; un percorso interattivo interno al museo, per tuffarsi in un tempo e in uno spazio lontani milioni di anni.
Alla luce degli eccezionali ritrovamenti di orme di dinosauri rinvenute nel territorio di San Marco in Lamis, il museo propone pannelli illustrativi, filmati, diorami e ricostruzioni di luoghi basati su studi scientifici, al fine di preparare il visitatore al percorso esterno.
Nello spazio del parco infatti, è stato allestito un sentiero illustrato da percorrere, per poter vivere l’emozione dell’incontro con tracce reali, anche attraverso la ricostruzione di un habitat naturale e incontaminato, tra piante locali e specchi d’acqua, fra tracce e impronte, ci si potrà imbattere in creature (in dimensioni reali) vissute proprio su questo territorio 120 milioni di anni fa.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Le Classi III^C e III^D della nostra Scuola Primaria hanno assistito a una lezione con un animatore digitale, mostrando come si posso usare i telefoni cellulari nella didattica.
GALLERIA FOTOGRAFICA:
La pianta dei pomodori era coltivata, già in antico, nel Cile e nell’Ecuador. In seguito si coltivò anche in Messico, dove gli Spagnoli la introdussero in Europa, solamente come pianta ornamentale. Nel 1700 iniziò ad essere coltivata per fini alimentari, rivoluzionando soprattutto la cucina italiana meridionale.
I nostri contadini, da sempre, facevano una colazione semplicissima, ma geniale e nutriente. Mangiavano alcuni frutti e alcuni ortaggi di stagione col pane e, quindi la colazione, della gente povera, era: pane e cipolla, pane e fichi d’India, pane e ciliegie, pane e cetriolo e cose di questo genere. Ovviamente quando uscì il pomodoro, prodotto tipico dei contadini, lo mettevano sul pane. Spesso mangiavano pane e pomodoro non condito ed il sapore era speciale; chi poteva lo condiva con un po’ di sale ed una “croce” d’olio. Chi aveva tempo e possibilità aggiungeva al pane e pomodoro un po’ di cipolla o di aglio, un po’ di origano. Naturalmente così “aggiustato” diventava una prelibatezza, ma il successo del pane e pomodoro sta nel fatto che basta la ricetta di base per deliziarsi, veloce e saporita. Prima era, quindi, la merenda dei poveri, oggi lo presentano nei migliori ristoranti. Un consiglio per i bambini e gli alunni di oggi: non mangiate merendine e cose simili, ma un bellissimo pane e pomodoro e camperete in salute per cent’anni.
Galleria Fotografica:
Saluto e Inaugurazione della mostra da parte del Sindaco Ing. Luigi POMPILIO :
Video dei preparativi:
Clicca l'immagine sotto per accedere alla Galleria Fotografica dell'Inaugurazione della Settimana dell'Educazione 2016.
Condivido una riflessione e prendo spunto da un concetto , a mio parere molto importante, accennato dal primo cittadino di San Giovanni Rotondo, Ing. Luigi Pompilio nell’Inaugurazione della Settimana dell’Educazione.
“ (…) anche i valori vanno messi nei contenitori giusti, perché ci sono prodotti che inquinano , quindi, vanno differenziati e gettati nelle discariche opportune (… ) "
dobbiamo consegnare ai nostri ragazzi la capacità di differenziare i valori! - ha detto , riferendosi alla raccolta differenziata, presa in considerazione da molti alunni , nei propri lavori.
E’ vero, spesso usiamo il cervello come contenitore di indifferenziata, ma ciò che è affidato ad un buon docente è il compito di aiutare le nuove generazioni a fare ” raccolta differenziata di valori ”e a riempire il “contenitore cervello” di tutto ciò che aiuta a creare,custodire, condividere, includere , valorizzare, crescere, come singolo e come comunità.
Aiutare a discernere i valori è un compito nobile che rende i giovani studenti cittadini responsabili e capaci di futuro equo e sostenibile.
Quanto é difficoltoso fare la raccolta differenziata dei rifiuti! E’ un’impresa così ardua che a volte verrebbe voglia di rallentare il passo … tanto più difficile è differenziare i valori; richiede tenacia, coraggio e coerenza, ma soprattutto la certezza che uno stile di vita diverso è possibile per amore a se stessi, ai propri figli e alla “ casa comune che ci ospita, come Madre Terra “. ( Papa Francesco)
Si è conclusa con grande successo la Settimana dell'Educazione che ha visto protagonisti gli alunni dei vari Istituti Comprensivi del nostro territorio. Il video e le foto della manifestazione qui allegati sono la dimostrazione che il “seme di speranza” è stato raccolto e i prodotti che i ragazzi, della nostra Scuola, hanno realizzato sono stati apprezzati e ammirati da tante persone.
Grazie a tutti coloro che con la loro dedizione, la competenza professionale e la massima collaborazione hanno reso questo momento formativo e bello.
Referente del Progetto
Ins. Michelina RUSSO
Video:
Galleria Fotografica:
La “Settimana dell’educazione”, tanto voluta nel corso dell’anno 2014 da Papa Francesco, viene proposta alle scuole del nostro territorio dalla Diocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, puntualmente anche quest’anno.
Nella “settimana”, intesa come appuntamento per condividere, confrontarsi, dialogare, formarsi per la edificazione integrale della persona, il tema scelto a livello diocesano è “ Ecologia integrale – per la cura della casa comune”.
La sua finalità è quella di approfondire e scoprire le connessioni tra ecologia umana/ ambientale/ economica/ sociale e culturale e giungere ad una etica della “cura “che vuol dire ricerca di soluzioni agli squilibri del mondo contemporaneo con un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per difendere le ricchezze e la bellezza della natura.
E’ un momento in cui tutti siamo chiamati a riflettere sull’impegno da prendere per rispettare e custodire “la casa comune”, a essere attenti al singolo individuo, a contrastare la cultura dello spreco, a promuovere la cultura della solidarietà e dell’incontro; un impegno che non deve essere visto come momento sporadico, ma che deve diventare uno “uno stile di vita” da perseguire insieme.
Gli alunni dei tre Istituti Comprensivi di San Giovanni Rotondo, nelle giornate dal 3 al 6 maggio p.v., presso l'Auditorium P. G. Frassati- Parrocchia San Giuseppe Artigiano, con i loro lavori inizieranno a buttare un seme di speranza !
Referente del Progetto
Ins. Michelina RUSSO
Sciopero del personale della scuola nei giorni 4, 5 e 12 maggio 2016.
Si comunica che, con note MIUR del 20/04/2016, si porta a conoscenza l’indizione dello sciopero nazionale per l’intera giornata nel comparto scuola per i docenti e gli ATA, con assunzione a tempo determinato e indeterminato, nei giorni 4, 5 e 12 maggio 2016, come da calendario riportato.
Si rende noto che il diritto di sciopero va esercitato senza procurare disagi agli alunni e alle loro famiglie. Pertanto il personale interessato deve dare comunicazione scritta, con apposizione di firma, se aderisce allo sciopero, in modo da poter comunicare agli alunni e alle famiglie eventuale uscita anticipata.
Si dà di seguito schema dell’azione di astensione delle varie sigle sindacali:
COBAS-Comitati di base della scuola : 4 e 5 maggio sciopero dell’intera giornata personale docente e dirigente in Italia e all’estero delle scuole della PRIMARIA; 12 maggio sciopero dell’intera giornata personale della scuola di ogni ordine e grado.
SGB: 4 e 5 maggio “SCIOPERO BREVE” delle attività funzionali connesse alle sole prove INVALSI nella scuola primaria, compresa la correzione e tabulazione per il periodo definito della programmazione di ogni singola istituzione scolastica; per la durata di un’ora all’inizio turno per la somministrazione e/o un’ora a fine turno nel caso della correzione o tabulazione”; 12 maggio sciopero dell’intera giornata personale della scuola di ogni ordine e grado
UNICOBAS SCUOLA; 12 maggio sciopero nazionale comparto scuola, per tutti gli ordini e gradi, per docenti ed ATA, di ruolo e non, dell’intera giornata.
USB-Unione Sindacale di Base: 4 e 5 maggio “SCIOPERO BREVE” delle attività funzionali connesse alle sole prove INVALSI nella scuola primaria, personale docente, a tempo determinato e indeterminato in Italia e all’estero.
USI-SURF: 12 maggio sciopero nazionale comparto scuola, per tutti gli ordini e gradi, per docenti ed ATA, di ruolo e non, dell’intera giornata.
GILDA/UNAMS: 12 maggio sciopero nazionale comparto scuola, per tutti gli ordini e gradi, per docenti ed ATA, di ruolo e non, dell’intera giornata.--
F.TO
Il Dirigente Scolastico
Prof. Francesco Pio Maria d'AMORE